REPLICHE AD ATTIVISSIMO - 2C, SMENTITE SUL PENTAGONO - 3

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misterMistery
view post Posted on 24/10/2008, 00:35




CONTINUA DAL TOPIC "REPLICHE AD ATTIVISSIMO - 2B"

Scrive Attivissimo nel suo sito, riguardo gli scarsi danni provocati dal 757: «In realtà non è vero che "solo il primo anello è stato toccato dall'aereo". La stessa foto usata da Asile.org (riportata qui sotto integralmente, con la sola aggiunta da parte mia del cerchio arancione) mostra che i danni si estendono fino al terzo anello. Certo il fuoco si è propagato dopo l'esplosione, come sostiene Asile.org, ma che dire di quella macchia nera isolata, lungo la fiancata interna del terzo anello, circondata da zone non bruciate? Non vi pare che sia invece la logica conseguenza di un oggetto che penetra nell'edificio?» Attivissimo si riferisce a questa foto:



Secondo Attivissimo, quella macchia nera è un buco nel muro.
Per capire che MADORNALE errore sia questo (che denota anche una grave ignoranza in materia), le immagini sono come al solito più eloquenti delle parole (nella foto qui sotto, la macchia a cui si riferisce Attivissimo è quella dentro il cerchio rosso numero 3).
I cerchi rossi non li ho messi io, ma www.newsky.it:



Ed ecco i VERI danni che ha ricevuto il Pentagono:



Ma veniamo ora all'affermazione più gravemente illogica, scorretta ed infondata dell'indagine di Attivissimo.
Cito testualmente: «Non c'è da aspettarsi un'abbondanza di grandi rottami all'esterno del Pentagono. L'aereo ha fatto quello che le leggi della fisica gli imponevano di fare: è penetrato in gran parte nell'edificio, esattamente come tutti purtroppo abbiamo visto accadere al World Trade Center. Le sue parti sporgenti più fragili (parte superiore della fusoliera, ali e deriva) si sono accartocciate e frammentate impattando contro l'esterno dell'edificio, che è costruito in cemento armato e kevlar e quindi assai più robusto del World Trade Center
Tutta questa spiegazione è, in realtà, errata e campata per aria, senza la minima prova a favore e con molte prove contrarie, ed Attivissimo l'ha dovuta confezionare appositamente per confermare la sua teoria.

Secondo lui la fusoliera del Boeing 757 (che, essendo fatta di lamiera, è la parte più fragile di un aereo) è penetrata interamente (non sporge per nulla fuori dal muro) nell'edificio, mentre ali, coda e motori (di 5 tonnellate) si sono totalmente sbriciolati all'impatto con la parete (di mattoni e cemento, con una rete di kevlar in mezzo), riducendosi in pezzi così piccoli da non lasciare tracce evidenti.
Questa, come risulta evidente semplicemente osservando le foto e tenendo conto delle proprietà dei materiali in gioco, è semplicemente pura fantasia. Vediamo con precisione perchè.

Le foto mostrano che sulla parete del Pentagono (prima che collassasse, 20 minuti dopo) subito dopo l'impatto c'era UN SOLO FORO di 4-5 metri al massimo di diametro, in cui un Boeing non sarebbe MAI potuto entrare, nemmeno perdendo ali, motori e coda nello schianto e facendo sul Pentagono una sagoma precisa e netta come in un cartone animato, anzichè un foro frastagliato e irregolare (come è logico che accada):





Mettete ora a confronto la grandezza del buco nella parete con quella di un vero Boeing 757 dell'American Airlines:



(E considerate che in questa foto i due uomini a destra appaiono anche più grandi di quanto non siano in realtà, perchè sono più vicini alla macchina fotografica di quanto lo sia l'aereo, e quindi la prospettiva li ingrandisce.)

Le foto mostrano che il foro sulla facciata è troppo piccolo perchè la fusoliera di un 757 possa esserci entrata, senza contare che NON viviamo in un cartone animato, e che nel nostro mondo i buchi negli impatti sono sempre sensibilmente più grandi dell'oggetto che li ha provocati. E più è elevata la velocità dell'oggetto e quindi la violenza dell'impatto, più è ampio il buco. Quel foro, a giudicare dalla grandezza, potrebbe essere stato causato da un motore di un Boeing 757, ma di sicuro non dall'intero tronco.

A proposito di motori... ma un Boeing 757 non ha due motori?
Questo Boeing 757 in particolare, non aveva due motori Rolls Royce da cinque tonnellate l'uno, costruiti in modo da poter lavorare tranquillamente a temperature superiori ai 2500° C senza nemmeno ammorbidirsi (figuriamoci fondersi o sbriciolarsi)?
Ma allora dove sono i due fori d'entrata che questi due compatti proiettili d'acciaio avrebbero dovuto NECESSARIAMENTE causare nella parete del Pentagono, schiantandosi su di essa a 800 km orari?
Perchè c'è UN SOLO foro d'entrata nel Pentagono?
Possibile che motori da 5 tonnellate a quella velocità non abbiano causato danni su un muro di cemento e mattoni?!

Affermare che la fusoliera (composta da semplice lamiera) sia stata in grado di perforare con precisione chirurgica la parete del Pentagono, e che invece i motori (composti da acciaio) massicci e compatti (3 metri di lunghezza per 2,5 di altezza e 5 tonnellate di peso ognuno) non siano riusciti a bucare quella stessa parete e si siano addirittura sbriciolati e fusi all'impatto senza lasciare traccia (questa è la versione ufficiale), è ridicolo e completamente illogico, quanto affermare che un proiettile sparato contro un CD-ROM non riesca a perforarlo e ne risulti anzi completamente distrutto lasciando il CD intatto.

Per chiarire ulteriormente fino a che punto è sbagliata la spiegazione di Attivissimo, è bene precisare che i motori sono forse l'unica parte degli aerei che IN OGNI SCHIANTO resta pressochè intatta. Ogni volta. Senza eccezioni.
Vi invito a verificarlo voi stessi andando a visitare i siti www.airdisaster.com e www.planecrashinfo.com, due enormi archivi di ogni tipo di incidenti aerei. Ci sono centinaia di foto di schianti aerei su ogni superficie: case, palazzi, montagne, laghi, fiumi, mare e terreni di ogni genere. E non è mai accaduto, MAI, nemmeno una volta in tutta la storia dell'aviazione, che in uno schianto i motori di un aereo si fondessero o sbriciolassero senza lasciare traccia. Mai una volta.
E' logico che non accada perchè, essendo costruiti appositamente per lavorare in condizioni di calore estremo, sono praticamente indistruttibili. Al massimo si può rompere la copertura esterna dei motori, ma il nucleo, il motore vero e proprio, resta sempre illeso.

E Attivissimo e la versione ufficiale, invece, vorrebbero che credessimo che, oltre alle ali e alla coda (che pure rimangono sempre riconoscibili in ogni schianto aereo, spezzandosi in pochi grandi pezzi anzichè polverizzarsi), anche i due motori dell'aereo si siano polverizzati e sciolti come neve al sole senza lasciare traccia e senza nemmeno causare fori o aperture sulla parete di cemento armato del Pentagono.
Inoltre, affermano che quest'eventualità impossibile l'11 settembre 2001 sia accaduta ben due volte (Pentagono e il volo UA-93).

Questo, e spero che saremo tutti d'accordo, è assurdo.

Il cemento NON polverizza l'acciaio. L'acciaio è estremamente più resistente agli impatti di quanto lo sia un muro di cemento e mattoni con una rete di kevlar in mezzo. Se sottoposto ad urti, l'acciaio si piega, non si sbriciola come il cemento. E' un fatto.

Un motore di acciaio costruito per lavorare a 2500° C, NON si polverizza schiantandosi contro un muro di cemento e mattoni con in mezzo una rete di kevlar, e NON si fonde con del semplice kerosene (che al massimo raggiunge gli 800° C). E' un fatto.

E se anche davvero (cosa impossibile, ma ammettiamola in astratto) motori, ali e coda del 757 si fossero sbriciolati e fusi all'impatto senza riuscire a perforare la parete del Pentagono, allora sul prato davanti all'edificio ci sarebbero dovute essere circa 15-20 tonnellate (fra motori, ali e coda) di acciaio fuso o sbriciolato, che invece NON CI SONO, basta guardare le foto. E' un fatto.

("Fusi" non significa "svaniti nel nulla". Quindi, dove sono finiti ali, coda e motori? Non sono né dentro l'edificio, né fuori di esso.)

Negare questi semplici dati di fatto o ignorarli di proposito come fa Attivissimo, porta inevitabilmente a delle conclusioni del tutto errate, come è infatti accaduto nel suo caso. (Potete trovare altri approfondimenti sui danni al Pentagono e sul perchè, secondo un ingegnere dubbioso, sono incompatibili con lo schianto di un 757, nel TOPIC "ATTENTATO AL PENTAGONO - 2")

Ecco un'immagine eloquente, tanto per avere un'idea più precisa di cosa stiamo parlando:





(Precisazione: le zone annerite accanto al buco del Pentagono non sono altri fori, ma sono semplici pezzi di muro bruciato dall'incendio. Basta osservare attentamente per accorgersene.)
A quanto pare, il dubbio che il velivolo che ha colpito il Pentagono non fosse in realtà un Boeing 757 dotato di due motori Rolls Royce da 5 tonnellate l'uno, è più che fondato.

Attivissimo spiega poi che fine hanno fatto le ali del Boeing, secondo lui: «Le ali si sono probabilmente disintegrate all'impatto (tenete presente che erano piene di carburante e che la struttura del Pentagono è assai più resistente di quella del WTC, che ha invece sostanzialmente "inghiottito" le ali).»

Verrebbe da chiedersi da dove gli venga tutta questa sicurezza, visto che sta affermando palesi assurdità in netto contrasto con le proprietà dei materiali in esame e con le foto dell'accaduto, ma sarebbe inutile. Cerchiamo invece di capire che cosa sta cercando di farci credere Attivissimo, e che cos'ha che non va.
Dunque, la sua spiegazione all'assenza di danni causati dalle ali (e all'assenza dei resti delle ali stesse), è che al contatto con le pareti del Pentagono (ricordiamo: 15 cm di mattoni, una rete di kevlar e 45 cm di cemento armato) non solo le ali del Boeing, contenenti 25-30 tonnellate di kerosene, si sono polverizzate all'impatto, ma le pareti non hanno risentito minimamente né dell'impatto con le ali, né dell'esplosione di 25-30 tonnellate di carburante!



INGRANDIMENTO PARTE CENTRALE


Certo che le fanno coi controfiocchi le pareti, in America. Sono solo un po' annerite, ma basta una passata di straccio e tornano come nuove. Neanche un graffio. Non sembra nemmeno che delle ali d'aereo le abbiano colpite a 800 Km/h.
Ora leggete qui perché la spiegazione di Attivissimo è assurda:



Insomma, affermare che delle ali capaci di tranciare di netto una griglia di pilastri d'acciaio temprato si disintegrino all'impatto con un muro di cemento e mattoni, senza nemmeno danneggiarlo minimamente e scomparendo poi senza lasciare traccia, è privo di qualsiasi logica o fondamento. Non c'è nient'altro da dire.

Forse Attivissimo ignora che le Torri Gemelle erano costruzioni in cemento armato e in acciaio temprato, con una struttura esterna che non era altro che una fitta griglia di pilastri d'acciaio spessi 42 x 91 cm l'uno , progettata per resistere a tifoni e terremoti, oltre che ad attentati con velivoli-bomba sulla falsariga di quelli dell'11 settembre.
(Sì, perché in realtà si aspettavano attentati simili già da decenni, contrariamente a quanto dichiarato sulle prime. Fortuna che il bugiardo perfetto non esiste, perchè è impossibile tenere a mente tutte le bugie che si dicono, e prima o poi si finisce per tradirsi.)
Lo stesso manager del progetto di costruzione, Frank de Martini, in un'intervista precedente all'11 settembre 2001 ha descritto la struttura interna delle Torri Gemelle e ha spiegato come fossero state costruite per reggere MULTIPLI impatti di aerei commerciali delle dimensioni di un Boeing 767. (Scarica l'intervista quì: http://xoomer.alice.it/911_subito/Immy11se...progettista.wmv ). La struttura delle Torri, quindi, era ben più resistente di quella del Pentagono, com'è ovvio sia dalle tecniche di costruzione sia dai materiali usati.

Che dunque semplici muri di mattoni e cemento armato distruggano quasi completamente un Boeing 757, quando invece una struttura di acciaio temprato ne viene perforata e danneggiata a tal punto da crollare nel giro di pochi secondi, mi sembra impossibile. Secondo la versione ufficiale, la fisica è flessibile: gli aerei sono prima fragili come cristallo (al Pentagono), poi incredibilmente resistenti e dannosi (alle Torri Gemelle), a seconda di cosa conviene in quel momento.

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Attivissimo commette l'ennesimo grave errore (stavolta di misurazione) spacciando una foto per la prova che le ali del Boeing-757 hanno danneggiato pesantemente la facciata. La foto è questa:



Ed ecco in quest'altra immagine spiegato perchè Attivissimo ha completamente frainteso:






Attivissimo scrive poi che: «L'assenza di bruciature sui frammenti visibili nelle foto è spiegabile considerando la meccanica dell'impatto. L'aereo, pieno di carburante, ha iniziato a penetrare nell'edificio per pura forza meccanica: il carburante ha preso fuoco negli istanti immediatamente successivi, ossia quando i serbatoi squarciati l'hanno esposto all'aria. Non poteva prendere fuoco prima per mancanza d'ossigeno. In altre parole, la palla di fuoco si è sviluppata necessariamente dopo che l'aereo aveva iniziato a frammentarsi e quindi i frammenti all'esterno del Pentagono sarebbero stati proiettati all'indietro dall'energia dell'impatto prima che la palla di fuoco si sviluppasse, cadendo lontano dalla zona successivamente interessata dal calore.»

Ennesimo volo di fantasia privo di qualunque prova e di dubbissima validità. Basta guardare questi pochi fotogrammi (http://xoomer.alice.it/911_subito/Immy11se...o_pentagono.JPG) riguardanti il velivolo che si è schiantato sul Pentagono per rendersi conto che non solo tutto è tranne che un Boeing 757, ma che inoltre ha preso fuoco ALL'ISTANTE, al momento preciso dell'impatto (sono foto scattate in stretta sequenza), dando luogo ad un'esplosione il cui calore è stato stimato ufficialmente intorno agli 800° centigradi. I rottami che si vedono nel filmato sono stati investiti in pieno dall'esplosione, e solo successivamente ne sono stati scagliati lontano.
Basta guardare le immagini dello schianto per rendersene conto.

Dopo questa ennesima gaffe, Attivissimo, facendosi forte di alcuni filmati (questo: http://www.attivissimo.net/antibufala/meyssan/md80.mpg, questo: http://www.attivissimo.net/antibufala/meyssan/ci611.avi e questo: http://www.attivissimo.net/antibufala/meyssan/af320.mpg), si congratula orgogliosamente con se stesso per essere riuscito a dimostrare, al di là di ogni ragionevole dubbio, «che non è necessario innescare il carburante di un aereo per farlo esplodere»!

E' infatti risaputo anche dai sassi come l'acciaio e il vetro siano estremamente infiammabili e tendano ad esplodere al minimo starnuto. Attivissimo a quanto pare, oltre a non aver notato che in nessuno dei filmati che porta come "prova" nemmeno la minima parte di un aereo tende a polverizzarsi all'impatto, non ha pensato che forse, solo forse, in seguito ad un urto (nell'ultimo filmato l'aereo urta degli alberi, ce lo dice lui stesso) qualcosa all'interno dei serbatoi dell'aereo ha potuto in qualche modo dare fuoco al carburante facendolo esplodere (sarebbe bastata una scintilla). Preferisce sostenere la combustione spontanea, cercando in questo modo di provare (non si capisce secondo quale ragionamento) che è logico che i rottami ritrovati al Pentagono non abbiano nessun segno di bruciature dopo essere stati investiti dall'esplosione di 25-30 tonnellate di kerosene.

Attivissimo afferma poi che le immagini del Boeing 757 che colpisce il Pentagono ci sono, eccome, e ce ne mostra una:



E' la solita immagine, vecchia di anni, che scatena più dubbi di quanti ne chiarisca:



NOTA BENE: Le dimensioni del Boeing nella smentita non sono fatte a casaccio. La lunghezza del Boeing-757 (47 metri), è facilmente calcolabile da chiunque prendendo come metro di misura l'altezza della parete del Pentagono (23 metri) nel punto dell'impatto, e moltiplicandola per due: si ottengono 46 metri, ovvero pochissimo meno della lunghezza del Boeing. Facciamo il Boeing più lungo di un millimetro (che in scala rappresenta il metro mancante), ed ecco fatto. Abbiamo il nostro Boeing-757, con uno scarto di mezzo metro al massimo.
A questo punto si può vedere come il velivolo che ha colpito il Pentagono sia molto, TROPPO più piccolo di un Boeing-757.
E' quindi impossibile prendere quella immagine come la "prova che esistono immagini del Boeing-757 che ha colpito il Pentagono", perchè è tutto tranne che quello.

Ecco qui sotto il filmatino originale confrontato con un fotomontaggio che mostra come dovrebbe essere il filmatino se mostrasse davvero un Boeing 757:


filmato originale


filmato modificato

La differenza è notevole.

Per concludere in bellezza, Attivissimo ci rivolge infine (a tutti noi complottisti paranoici, senza scrupoli, che infanghiamo la memoria delle vittime e lucriamo sulla loro morte senza ritegno, a suo dire) sette domande che denotano una volta di più la sua scarsa e lacunosa conoscenza dei fatti accaduti l'11 settembre e sulle tesi che vorrebbe smentire:

1) Tutte qui le foto che "dimostrano" la vostra tesi? Non ce n'è nessuna che mostri chiaramente e inequivocabilmente la facciata del Pentagono colpita soltanto al piano terra?

Ovviamente ci sono: le foto postate, tanto per avere le idee chiare. Si nota chiaramente che, sopra il buco di 4-5 metri di diametro, i piani superiori sono illesi. Molte finestre sono perfino ancora intatte.
Le foto bisognerebbe OSSERVARLE, non solo vederle.


2) Le bruciature ai lati della breccia sono state fatte in un battibaleno dagli artisti della CIA per rendere più plausibile la storia dell'aeroplano?

Non c'è bisogno di inventarsi una spiegazione così improbabile, la realtà è molto più semplice: una è una bruciatura causata dall'incendio, l'altra è un albero bruciacchiato anch'esso dall'incendio.

3) Se, come sostiene Asile.org in una delle sue versioni, c'era una bomba dentro il Pentagono, dove sono le foto dei frammenti di edificio proiettati in fuori, sul prato, dall'esplosione?

A parte il fatto che TUTTE le foto sono PIENE di piccoli frammenti che di sicuro NON appartengono a un Boeing 757, ma sono pezzi di muro sparsi sul prato, l'ipotesi più probabile (soprattutto considerato il filmatino), è sempre stata quella del velivolo militare comandato a distanza, non della bomba.

4) Le testimonianze delle migliaia di persone che si trovavano nelle vicinanze del Pentagono, che è in mezzo alla città, e hanno dichiarato alle TV e ai giornali di aver visto l'aereo, sono state inventate tutte di sana pianta? Oppure quel giorno Washington era piena di comparse pagate dal governo USA per testimoniare il falso? Quanto sarebbe vasto questo complotto?

Il 99% di quei "migliaia di testimoni" sono arrivati molti minuti DOPO l'impatto, con la confusione che si è creata in seguito. Inoltre nelle foto del Pentagono (che è tutto tranne che in mezzo alla città) non si vede tutta questa folla, ma solo qualche automobilista che passava di lì e si è fermato a vedere che succedeva. Solo DOPO sono arrivati giornalisti e folla. Queste "migliaia" di persone te le inventi perchè ti fa comodo.
E continui a tralasciare spudoratamente il fatto che tutte le primissime testimonianze (quelle ancora non potevano essere state influenzate da nessuno e perciò le più veritiere) parlavano TUTTE di un piccolo velivolo o di un missile con le ali (molto simili e perciò confondibili soprattutto se l'oggetto in questione si muove a 800 km/h). Soltanto in seguito, dopo molte ore, sono cominciate a spuntare magicamente decine di testimonianze di gente che "passava di lì per caso" e ha visto il Boeing 757 schiantarsi sul Pentagono. Anzi, pardon, schiantarsi sul prato davanti il Pentagono, e poi rimbalzare addosso all'edificio.
Ti rivolgo io ora una domanda: perché le testimonianze che ti fanno comodo valgono e le altre no, quando invece a rigor di logica sono proprio le primissime testimonianze ad avere più veridicità perchè, essendo state fatte immediatamente dopo lo schianto, non possono essere state modificate da interventi esterni (magari da qualcuno a cui non facevano comodo)? Perchè OMETTI VOLUTAMENTE ciò che ti smentisce? E' così che ricerchi la verità?
Inoltre, non so se lo sai, ma il "9/11 Truth Movement", il Movimento per la Verità dell'11 settembre, è composto proprio dai parenti delle vittime che tanto moralisticamente vorresti difendere con questa tua crociata contro i complottisti. O meglio, è composto dai parenti delle vittime che, come hanno dichiarato loro stessi, hanno rifiutato i soldi offerti loro per tenere la bocca chiusa. Quelli che invece i soldi li hanno presi, ovviamente non ne fanno parte.
Ora, cosa ci guadagnerebbero queste persone a mentire? Si sono messi contro il loro stesso governo perchè sono in cerca di notorietà?
A quanto pare il complotto è piuttosto vasto, non ti pare?


5) E' una pura coincidenza il fatto che si ipotizza un missile o una bomba per il Pentagono, per il quale non esistono filmati significativi dell'impatto, ma non si fa la stessa ipotesi per gli attacchi al World Trade Center, di cui guarda caso c'è un'infinità di filmati?

A parte il fatto che anche per le Twin Towers c'è PARECCHIO di cui discutere e nulla di chiaro, come sapresti anche tu se ti informassi meglio prima di dire la tua, dato che si va dagli impossibili crolli verticali, alle bombe presenti nelle Torri, agli aerei comandati a distanza... ma a parte questo, mi sa che hai confuso causa ed effetto: è proprio l'assenza totale di filmati illuminanti riguardo l'attacco al Pentagono che ha fatto sorgere i dubbi! Almeno 4 telecamere l'hanno filmato da diverse angolazioni e a distanza ravvicinata, ma l'unica cosa che ci hanno dato è questo, che se non altro esclude la presenza di un Boeing 757 sulla scena del delitto, se già non bastassero le evidenti prove fotografiche dei bizzarri danni all'edificio.
Te la faccio io una domanda: PERCHE', visto che hanno già trovato il colpevole (Osama bin Laden e AlQaeda) e ricostruito tutta la vicenda in 48 ore con tanto di foto per i 19 attentatori (anche se come ha detto l'FBI non erano schedati ed erano sconosciuti alle autorità, nel giro di 2 giorni hanno trovato le foto di tutti! Che segugi. Forse l'FBI a causa della grande tensione del momento si è DI NUOVO sbagliata, come con il caso del portafogli ritrovato intatto tra le macerie?), perchè, con teorie complottiste che si diffondono a macchia d'olio e sempre più gente che dubita della versione ufficiale, non ci hanno ancora fatto vedere uno solo di quei 4 filmati che dovrebbero mostrare chiaramente questo Boeing 757 che si schianta sul Pentagono? Perchè non ci fanno vedere nulla riguardo al Pentagono, e invece degli schianti e dei crolli delle Torri fanno vedere foto e video a tonnellate in continuazione (tranne che quello del WTC-7... di quello si guardano bene dal parlarne)? Perchè, quando basterebbe uno solo di quei filmati per chiudere la bocca a migliaia di complottisti paranoici?


6) Se le congetture di Asile.org sono fondate, che fine avrebbe fatto allora il volo 77 della American Airlines, e soprattutto dove sono finiti tutti i passeggeri (64 persone equipaggio compreso; la lista ufficiale è presso CNN.com). Tutti svaniti nel nulla? L'aereo si è schiantato altrove senza che se ne accorgesse nessuno? E dove si troverebbe una zona così disabitata da consentire la caduta di un jet (visibile per decine di chilometri in cielo) senza che nessuno ci faccia caso?

Può essere dovunque: affondato nell'oceano, abbattuto in volo, atterrato in una base militare qualunque e bruciato con tutti i passeggeri a bordo, sciolto nell'acido, riverniciato con un numero di coda diverso... le possibilità sono infinite. Non siamo stati certo noi maledetti complottisti a ordire un complotto simile! "Cospirazionista" è chi la cospirazione LA FA, non chi cerca di smascherarla, sai?
A questo punto ti trovi ad un bivio:
Vuoi tutte le risposte e subito, e non ti importa se sono errate? Credi alla versione ufficiale.
Vuoi sapere solo la pura verità, anche se per scoprirla ci vogliono anni, perchè credi che avere poche certezze ma VERE sia meglio che averne tante ma traballanti? Allora rigetta la versione ufficiale e comincia a ragionare da solo.
E comunque sia, una zona abbastanza disabitata perché nessuno noti l'esplosione o l'atterraggio di un aereo si troverebbe più o meno dovunque, volendo: l'oceano, un deserto qualsiasi, una portaerei, una base militare, l'intero Nevada sarebbe perfetto. Non sarebbe certo quello il problema. Purtroppo non lo sapremo mai perché l'aereo, ammesso e non concesso che quel giorno il volo AA-77 esistesse davvero, è sparito (ovviamente non si lasciano prove così enormi in bella vista quando si fanno complotti planetari, sai?), e i dirottatori avevano staccato il transponder rendendosi irrintracciabili. Non è l'aviazione che ha completamente fallito, poverina, è che i terroristi hanno messo il transponder su OFF e l'hanno spento. Ed ecco scaricata la colpa via dalle spalle del governo e dell'aviazione.
Insomma, se hai letto i precedenti storici dell'11 settembre e i documenti Northwoods, saprai sicuramente che il governo americano era più che disposto a sacrificare civili ignari inscenando finti attentati e procurandosi così una scusa per fare i suoi comodi, fin da cinquant'anni fa.
Così ora abbiamo non solo l'arma, il movente, e una spiegazione ufficiale che non sta in piedi fornita in circostanze dubbie proprio da chi ci ha guadagnato di più, ma anche dei precedenti penali!
E' come processare un assassino già condannato per altri omicidi che è stato beccato in casa delle vittime con la pistola ancora fumante, i vestiti sporchi di sangue e la refurtiva in tasca, e che si discolpa sostenendo che sono stati gli alieni a uccidere le vittime. Ed è come giudicarlo innocente e rilasciarlo sulla parola, magari dandogli anche una medaglia per aver combattuto contro gli alieni e aver coraggiosamente strappato loro di mano la pistola.
Nessuno potrebbe essere ottuso fino a questo punto.


7) Una delle persone a bordo, fra l'altro, era Barbara Olson, moglie di un alto funzionario del Dipartimento di Giustizia. Non stiamo dunque parlando di individui anonimi e senza storia, che si "creano" e si "fanno sparire" senza lasciare traccia. Le loro biografie sono presso CNN.com.

Certo, lo sapevo già. E allora? Non capisco cosa credi di provare.
Questo dimostra che tutte le numerosissime ed incredibili assurdità della versione ufficiale sono vere?
Dimostra che la fisica e l'ingegneria si sono prese un giorno di vacanza, l'11 settembre 2001?
No. Far sparire anche qualche volto famoso, oltre a decine di sconosciuti, casomai RAFFORZA l'alibi, e tu stesso ne sei la prova vivente.
Che qualche federale abbia poi voluto sfruttare l'occasione per cancellare la sua vecchia identità e farsene una nuova? L'ipotesi viene spontanea, leggendo le strane liste passeggeri del volo AA-77. Era pieno zeppo di agenti governativi.
Ma naturalmente non c'è nulla di strano in questa faccenda. Tutto limpido come l'acqua.

Già finite le "domande a cui è impossibile rispondere"? Be', è stato un piacere. Alla prossima.




fonte: xoomer.alice.it

Edited by MarcosCezar - 26/10/2008, 02:50
 
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