ATTENTATO AL PENTAGONO - 2, UN BOEING NON PUO' ESSERE STATO

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MarcosCezar
view post Posted on 22/10/2008, 11:12




PERCHE' UN BOEING 757 NON PUO' AVER COLPITO IL PENTAGONO

(L'originale in inglese è disponibile qui: http://www.scholarsfor911truth.org/Article...3March2006.html )

Nessun Boeing 757 ha colpito il Pentagono.
Di Michael Mayer, Ingegnere Meccanico.

Ai membri del Gruppo per l'Investigazione Scientifica sull'11 Settembre (www.scholarsfor911truth.org).


Voglio darvi la mia opinione a proposito degli eventi dell'11 settembre 2001, e spiegarvi perchè è un fatto fisicamente provabile che molti dei danni riportati dal Pentagono non possono essere stati causati dall'impatto di un Boeing 757, e perciò che il Rapporto della Commissione d'Indagine sull'11 settembre non è completo ed è probabilmente una copertura per nascondere qualcosa. Io non ipotizzerò cosa possa voler nascondere, io esprimerò soltanto la mia opinione professionale. Spiegherò perchè io non credo che il Pentagono sia stato colpito da un Boeing 757.

Io sono un Ingegnere Meccanico che si è occupato per molti anni di Ingegneria Aerospaziale, incluso il design strutturale per l'uso di cariche esplosive (come quelle che sono usate nelle testate dei missili).

Il design strutturale di un grande aereo commerciale come un Boeing 757 è basato sulla gestione del carico strutturale del veicolo pressurizzato, la cabina, alle approssimative condizioni atmosferiche presenti durante la regione di pressione più bassa delle altitudini da crociera, e sul maneggiare la struttura e i carichi aerodinamici delle ali, il controllo delle superfici, e il carico di carburante. E' costruito il più leggero possibile, e non è certamente fatto per sopportare impatti di nessun tipo.

Se un Boeing 757 si schianta su una parete di cemento armato, l'energia della velocità e del peso dell'aereo si trasferisce in parte nella parete e in parte provoca un cedimento strutturale nell'aereo. Non è una situazione troppo lontana dalla seguente analogia: se hai un bidone di alluminio cavo che viaggia ad alta velocità contro una parete di cemento armato, accade che il bidone di alluminio si accartocci (il termine preciso in ingegneria è "buckle") e, a seconda della struttura della parete, la spezza, la sbriciola o ne viene completamente respinto. Il danno nella parete NON sarà un buco piccolo, netto e circolare, e l'energia dell'impatto sarà distribuita su tutta la superficie della parete dall'acciaio che la rinforza.

Questo è difficile da rappresentare accuratamente, come ogni impatto ad alta velocità e ad alta energia di una struttura complessa come quella di un aereo su una parete irregolare, con finestre, ecc.
E' difficile. Ciò che però sappiamo è che quasi tutta l'energia scaturita da questo evento verrebbe dissipata nell'impatto iniziale, e nel seguente accartocciamento (buckling) dell'aereo.

E la versione ufficiale ci vorrebbe far credere che non solo il 757 ha penetrato la parete esterna del Pentagono, ma che ha continuato a penetrare le pareti interne fino al terzo anello. In totale 9 piedi (2,7 metri) di cemento armato. Il risultato finale sarebbe un piccolo buco del diametro di 2 metri perfettamente circolare nel muro (vedi foto qui sotto), con nessun altro danno nel resto della parete (e nessun rottame dell'aereo visibile nelle vicinanze, tra l'altro). Dovremmo credere che, in qualche modo, questo aereo di metallo cavo abbia raggiunto questa sesta parete finale.

IL FORO D'USCITA NEL TERZO ANELLO DEL PENTAGONO

Si afferma che il volo 77 dell'American Airlines, un Boeing 757, abbia penetrato 6 pareti (in totale 2,7 metri) di cemento armato, prima di uscire attraverso questo buco di 2 metri di diametro.

E' fisicamente impossibile che la parete abbia ceduto in modo così netto, pulito e perfettamente circolare. Punto.

Quando vidi per la prima volta quel foro provai un brivido lungo la spina dorsale, perchè sapevo che non era possibile che una parete di cemento armato avesse ceduto in quella maniera, avrebbe dovuto essere crollata, sbriciolata in qualche modo.

Come fai a provocare un foro netto, pulito e circolare in una parete di cemento armato? Con una carica esplosiva. Una carica esplosiva, o "cutting charge", come quelle usate in molti tipi di testate militari (missili). Si disegna la forma della carica esplosiva per creare una linea centrale di energia. Essenzialmente si concentra quasi tutta l'energia dell'esplosivo e la si indirizza come un getto. Si usa questo getto di energia per tranciare e penetrare l'armatura di mezzi blindati (come i carriarmati), o le pareti di un bunker. Il segno lasciato in questo modo dall'esplosione è pulito e inequivocabile. In un missile, la carica esplosiva è circolare per permettere alla struttura dietro la carica esplosiva iniziale di entrare attraverso qualunque cosa sia stata penetrata.



Io non so cosa sia successo l'11 settembre 2001, non so come la politica funzioni in queste situazioni, non so spiegare perchè la stampa ufficiale non denunci gli errori presenti nel rapporto della Commissione. Ma io sono un ingegnere, e so cosa succede negli impatti ad alta velocità e come le cariche esplosive sono usate per "tagliare" diversi materiali.

Non ho elencato diversi altri errori nella faccenda dell'"attentato al Pentagono". Il fatto che questo aereo in qualche modo abbia sradicato alcuni pali della luce gettandoli a terra senza riportare alcun danno (cosa impossibile), il fatto che i due motori a turbina da 5 tonnellate l'uno non siano mai stati ritrovati, e il fatto che il nostro governo abbia attuato una copertura video del percorso e dell'impatto dell'aereo requisendo e mai rilasciando i nastri della videosorveglianza della vicina stazione di servizio e dello Sheraton Hotel lì accanto.

Potete chiamarmi matto, fissato delle cospirazioni, ecc, ma io posso assicurarvi dalla mia esperienza che i danni riportati dal Pentagono non sono stati causati da un Boeing 757.


Sinceramente,

Michael Mayer.



fonte: xoomer.alice.it

Edited by MarcosCezar - 22/10/2008, 13:29
 
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