VOCE AGLI SCETTICI - 2, INTENTI

« Older   Newer »
  Share  
misterMistery
view post Posted on 11/11/2008, 00:58




- Perché un Centro Studi sulla "fenomenologia" di Rol?

La Scienza è la ricerca di una conoscenza corretta del mondo; suo obiettivo è quello di scoprire come l'universo sia strutturato e come funzioni. La ricerca cominciò quando le menti dei primitivi si accorsero di alcune regolarità nel corso della natura, come il susseguirsi del giorno e della notte, il battito del cuore e la caduta di ogni oggetto lasciato a sé stesso. Lentamente, nel corso dei millenni, la ricerca venne rifinita e sistematizzata, prima con una miglior osservazione, poi realizzando esperimenti, costruendo teorie ed inventando sempre nuovi strumenti di indagine. A grandi linee le informazioni scientifiche si possono suddividere in tre parti: fatti, leggi e teorie. Per fare l'esempio di un tipico fatto si può prendere l'affermazione: "Marte ha due lune". Una legge tipica è "I pianeti seguono orbite ellittiche". Una teoria tipica è la "relatività generale". Il primo è un fatto perché si riferisce ad un caso unico. La seconda è una legge perché permette di essere generalizzata da casi particolari a tutti i pianeti che ruotano intorno ad un singolo sole. La terza è una teoria perché ha a che vedere con entità non osservabili - come ad esempio i "campi", e perché spiega sia i fatti, sia le leggi.

In tutte e tre le aree - fatti, leggi e teorie - la conoscenza scientifica non è mai certa. Marte potrebbe avere una terza luna così piccola da non essere ancora stata scoperta. Le leggi teorizzate potrebbero essere soltanto rozze approssimazioni della realtà. Le teorie potrebbero rivelarsi scorrette. Nessuna affermazione sul mondo esterno è assolutamente certa, sebbene ad alcune si possa attribuire un grado di credibilità tale che tutti concordano nel ritenerle praticamente indistinguibili dalla certezza. Chi potrebbe mettere in dubbio che gli elefanti hanno una proboscide e che chi sta leggendo queste parole non è un pappagallo?
Solo in matematica e in logica le affermazioni possono essere determinate assolutamente "vere", ma per arrivare a questo tipo di verità è necessario pagare un prezzo altissimo. Il prezzo consiste nel fatto che queste frasi non dicono nulla a proposito del mondo.
Dall'intrinseca vaghezza del metodo scientifico e dalle controversie che circondano la Scienza, non ne consegue che questa non progredisca con successo. Né ne consegue che non esistano basi razionali per valutare teorie in contrasto tra loro.


- Apertura a ipotesi non ortodosse

Tutti concordano sul fatto che la scienza avanzi valutando sempre nuove ipotesi, la maggior parte delle quali vengono poi scartate. Il processo può essere paragonato all'evoluzione organica. Le mutazioni genetiche sono errori di copiatura che quasi sempre portano ad un indebolimento dell'organismo che ne è vittima. Gli organismi con mutazioni sfavorevoli tendono a morire in fretta; quelli, invece, colpiti da mutazioni favorevoli, tendono a sopravvivere più degli altri. Similmente, la continua proposta di teorie non ortodosse, la maggior parte delle quali si rivelano deboli ed errate, è essenziale per il progresso della Scienza. Il miglior modo per acquistare fama agli occhi del mondo scientifico è quello di avanzare una teoria strampalata che venga confermata dalla ricerca anche dopo un'intensa resistenza da parte degli scettici. Questa "resistenza" è insieme comprensibile e necessaria. La Scienza sarebbe un caos totale se gli esperti abbracciassero senza alcun controllo ogni teoria eccentrica che viene proposta.

Perché questo preambolo? Perché molti accusano la scienza di rifiutare a priori quello che ancora non capisce, e in particolare i cosiddetti fenomeni "paranormali" (telepatia, chiaroveggenza, telecinesi, ecc.). E' un'accusa infondata. Nessuno scettico ritiene che siano "impossibili" i fenomeni paranormali. Qualsiasi legge o teoria non contraddittoria può essere vera in linea teorica. E' possibile che Wilheilm Reich abbia scoperto una forza sconosciuta. E' possibile, come afferma Scientology, che un embrione di un giorno di età riesca a registrare le parole che la madre gli rivolge. E' possibile che io e voi abbiamo vissuto vite precedenti. E' possibile che il sole si sia fermato quando Giosué glielo comandò, e che Gesù abbia camminato sulle acque, abbia trasformato l'acqua in vino ed abbia risorto Lazzaro. E' possibile che Dio abbia creato Eva a partire da una costola di Adamo. E' possibile che la terra sia un globo vuoto e che noi viviamo sulla sua superficie interna. Tutte le affermazioni a proposito del mondo hanno un grado di credibilità differente, da zero a uno, ed è possibile avvicinarsi a piacere a questi due estremi.

La Scienza ha solo iniziato a svelare i misteri dell'universo. Se per paranormale si intende tutte le leggi e le teorie non ancora scoperte, allora tutti gli scienziati credono nel paranormale. Se potessimo disporre di un libro di fisica del XXV secolo, probabilmente vi troveremmo informazioni che nessuno scienziato di oggi potrebbe mai immaginare e forse nemmeno capire. Ogni branca della scienza ha delle frontiere che spinge avanti alla scoperta di una giungla ancora inesplorata, e che presenta continue sorprese "paranormali". In questo senso della parola, io credo al paranormale più di ogni altra cosa. Credo fermamente che la nostra mente sia lontana da alcune verità sull'esistenza quanto la mente di un pesce dalla nostra attuale conoscenza della natura.


- L'attuale concezione di "paranormale"

Purtroppo questa connotazione di "paranormale" non è quella più diffusa. Viviamo in un periodo storico che vede un crescente interesse, da parte del pubblico meno informato, verso credenze che l'intera comunità scientifica considera prossime allo zero in quanto a credibilità. E' a questo confuso corpo di credenze bizzarre che giornalisti e scrittori si riferiscono quando utilizzano il termine paranormale.

Se restringiamo il campo ai fenomeni paranormali propriamente detti, possiamo affermare con tranquillità che essi in linea teorica potrebbero esistere. D'altronde gli scienziati ipotizzano da anni l'esistenza di particelle microscopiche, i quark, pur non avendone mai direttamente osservato alcuno. Se, però, a queste ultime la Scienza attribuisce una probabilità di esistere molto alta, non ritiene allo stesso modo credibili i fenomeni paranormali. Cosa manca loro per essere inclusi tra gli oggetti di indagine della Scienza?
A differenza dei quark, i fenomeni paranormali non hanno mai prodotto alcun risultato verificabile in condizioni di controllo. Quest'assenza di evidenza scientifica ha fatto sì che la credibilità dell'esistenza del paranormale sia prossima allo zero. Non si può negare che in alcune condizioni ci si imbatta, nel corso della vita quotidiana, in fenomeni che potrebbero apparire "paranormali"; le interpretazioni alternative che si possono avanzare in questi casi - che attuano quella necessaria resistenza della Scienza di fronte ad affermazioni che tenderebbero a metterla in dubbio - fanno rientrare tali fenomeni in categorie "naturali" che fanno capo ad autoinganni, errori di percezione - quando non a vere e proprie frodi.


- Rol: porta verso nuovi paradigmi scientifici?

Nell'ambito dello studio del paranormale ci si imbatte prima o poi in un personaggio che non può non affascinare chi desideri approfondire con onestà e rigore questi temi: si tratta del torinese Gustavo Adolfo Rol (1903-1994). Quanto viene affermato sul suo conto non può che incuriosire lo studioso di questo ambito; ecco alcune affermazioni fatte a suo proposito:

Egli possedeva tutte le proprietà paranormali al più alto grado. (Catterina Ferrari)

I fenomeni che riesce a produrre, sono la verifica che esiste qualcos'altro aldilà della scienza, qualcosa che supera ed annulla le leggi che regolano la materia così come l'uomo da sempre le ha codificate. (Giuditta Dembech)

I vari fenomeni del paranormale che i parapsicologi cercano di studiare ora in una persona ora in un'altra, in Rol sono tutti presenti e si verificano con una frequenza quotidiana. (Renzo Allegri)

Le sue doti erano di una qualità rarissima: […] possedeva doti telepatiche, chiaroveggenti e precognitive. (Paola Giovetti)

Rol costituisce una specie di antologia o di enciclopedia di fatti paranormali. […] Quando Rol "lavora" si ha la sensazione di essere di fronte ad un fenomeno vivente dalle doti senza limite, senza dimensioni e davvero senza frontiere: ci si sente piccoli ed impotenti di fronte a cose che hanno del sovrumano o addirittura del "non umano". (Massino Inardi)

Egli è - al di là di ogni discussione - uno degli esseri umani più dotati di quelle facoltà che scavalcano con i loro effetti le consuete barriere del mondo fisico, psichico e spirituale, fino ad attingere ad una molteplicità di percezioni e di manifestazioni paranormali che lo pongono in una sua particolare dimensione, una dimensione sovrumana. (Giorgio Di Simone)

Tra le persone paranormali che raggiungono il culmine dello straordinario è senza discussione il Dr. Gustavo Rol, plurilaureato di Torino, uno che è ormai conosciuto in tutto il mondo […] I suoi "esperimenti" si estendono tra i più ampi spazi del paranormale sino all'inverosimile. (Giovanni M. Costa)


Il primo pensiero che coglie alla lettura di queste opinioni è quello di aver finalmente a portata di mano la potenziale prova dell'esistenza del paranormale e dei fenomeni ad esso correlati. Per uno scienziato si tratterebbe di un'occasione unica, da cogliere al volo: se il soggetto così presentato possedesse facoltà genuine ci si troverebbe di fronte ad una svolta storica dalle conseguenze straordinarie.

Una serie di ostacoli, però, si frappongono tra le speranze evocate dalle parole sopra citate e la realtà dei fatti. In primo luogo il fatto che Gustavo Rol sia mancato all'affetto dei suoi cari nel settembre 1994 ha reso impossibile qualunque contatto diretto da parte della Scienza con il soggetto cui tali facoltà venivano attribuite. In secondo luogo sarebbe inutile andare a cercare resoconti di studi del genere eseguiti in passato: per ragioni che possono essere interpretate in modi diversi, Gustavo Rol ha sempre rifiutato qualsiasi controllo scientifico, sia da parte di scienziati che da parapsicologi. L'unico materiale di indagine rimasto sono i racconti che decine di testimoni oculari hanno offerto di quanto era in grado di produrre.
Per i motivi appena visti, si deve abbandonare l'idea di trarre conclusioni definitive su Gustavo Rol. Riteniamo scorretto l'uso di espressioni (viste sopra) come "al di là di ogni discussione": il dibattito è ampiamente aperto, e c'è spazio per ipotesi a sostegno della paranormalità di Rol e per ipotesi contrarie ad essa.


- Gli studi sino ad oggi

Le biografie fino ad oggi pubblicate su Gustavo Rol sostengono all'unanimità la tesi per cui le sue facoltà paranormali sarebbero genuine. L'esclusiva presenza di queste ipotesi, pur del tutto rispettabili, nell'ambito della carta stampata impediscono a chiunque di farsi un'idea equilibrata sulla controversa figura di Gustavo Rol. Se, infatti, i suoi "sostenitori" furono innumerevoli, anche la schiera di chi lo riteneva un abile prestigiatore non era meno folta e certa delle proprie posizioni. Quest'ultima posizione, però, non si è mai imposta né ha lasciato testimonianza alcuna di sé - se non sporadicamente e in tre casi soltanto (Angela, Polidoro e Bossi). Questa la situazione degli studi alla fine del XX secolo.
L'avvicinarsi del centenario della nascita di Gustavo Rol (1903-2003) ha visto il rifiorire di ipotesi sui processi che si trovavano "dietro" la fenomenologia Rolliana. Alcuni prestigiatori torinesi (come Massimo Manca e Marco Aimone) sono usciti dall'anonimato per esprimere il loro parere professionale sulle attività di Rol. Per offrire al vasto pubblico la possibilità di analizzare non soltanto le opinioni "favorevoli" ma anche quelle - per così dire - "dubbiose" nei confronti delle facoltà di Rol è nata l'idea di costituire un Centro Studi su Gustavo Rol, il cui obiettivo principale è quello di divulgare i risultati degli studi effettuati in parte sulle testimonianze pubblicate negli innumerevoli resoconti delle attività di Gustavo Rol, in parte sulle interviste di testimoni oculari raccolte direttamente dai membri del Centro.


- Primo motore: la curiosità

Non ci spinge il desiderio di negare qualcosa, quanto invece quello di capire se finalmente ci troviamo di fronte ad un soggetto che è stato realmente dotato di facoltà paranormali o se invece dobbiamo rivolgere altrove la nostra attenzione per individuarne eventualmente uno. Siamo curiosi di scoprire la verità, scevri dai pregiudizi e dalle false certezze che alcuni sostenitori di Rol vorrebbero inculcare dogmaticamente. Nei documenti pubblicati in queste pagine ci si terrà ben lontani dal fare affermazioni perentorie o dal fornire al lettore verità preconfezionate: verranno offerti, invece, motivi di riflessione che permetteranno a chi legge di formulare il proprio pensiero avendo sotto gli occhi le due alternative, e non soltanto quella che l'editoria ha offerto fino ad oggi.






fonte: www.gustavorol.net

Edited by misterMistery - 11/11/2008, 13:24
 
Top
0 replies since 11/11/2008, 00:58   38 views
  Share