| La mamma della mia ragazza
Stamattina mi è successa una cosa impressionante, ho fatto sesso con la mamma della mia ragazza.
Stamattina, sono andato a casa della mia ragazza per passare un po’ di tempo con lei, ma una volta lì lei doveva studiare quindi io mi sono messo a navigare in internet, a leggere un po’ di racconti vostri e ha mettere il mio racconto della mia ultima esperienza con mia madre, dopo poco più di un ora arriva la mia ragazza che mi dice che lei doveva andare in università a prendere delle cose ed io siccome stavo ancora leggendo e finendo di scrivere gli chiesi se potevo stare lì ancora un po’ a navigare in internet, lei mi rispose di si perché tanto sua madre non sarebbe andata al lavoro e dopo aver detto a sua madre che io stavo lì se ne è andata.
Sua madre si chiama proprio come mia madre Lucia, un po’ grassottella però con due tettone da urlo, non siamo andati mai molto d’accordo per vari motivi, però ultimamente le cose andavano meglio.
Andai verso la cucina per bere un bicchiere d’acqua quando giunto lì vidi una cosa veramente eccitante, a Lucia mentre stava stirando cadde per terra una camicia e si piegò per prenderla e siccome indossava un vestito intero un po’ corto nel piegarsi mostrò tutto il suo bel culone, ed io entrai proprio in quel momento e mi fermai ad assaporarlo sino alla fine, pur non ne essendone attratto la vista del suo culo me lo fece andare in tiro e siccome sapevo che non poteva essere mia decisi di andare in bagno a spararmi una sega perché non ce la facevo più, Lucia si stava rialzando ed io mi nascosi in corridoio per non farmi vedere, una volta rialzata si accorse che il vestito si era alzato e se lo mise apposto poi si guardò intorno sperando che nessuno l’aveste vista.
Io andai in bagno, mi chiusi dentro ed iniziai a segarmi, ma nel mentre pensavo che una scopata sarebbe stata meglio, pensai di andare a casa e vedere se c’era la possibilità di scopare con mamma ma mi ricordai che non c’era e la zia non era ancora tornata dal mare, decisi dunque di provarci con Lucia, ovviamente non potevo provarci spudoratamente perché nel caso non ci fosse stata come era quasi sicuro lei avrebbe potuto dirlo alla mia ragazza, dovevo trovare un modo di farla eccitare senza dare nell’occhio in modo che se avesse voluto avrebbe fatto lei la prima mossa.
Smisi di segarmi, mi ricomposi, e feci la mia mossa, ancora con il cazzo duro andai in cucina, e vidi che per arrivare al frigo tra lei e il muro c’era poco spazio e decisi di fargli sentire il mio cazzo passandogli dietro, la salutai e mi avvicinai, rivolsi il mio cazzo verso di lei e passai tra lei e il muro appoggiando il mio cazzo su il suo culo, lei si accorse che era duro e mentre stavo aprendo il frigo mi diede uno sguardo veloce e poi si rigirò, nel tornare indietro feci la stessa cosa e lei si voltò ancora a guardarmi ma non disse niente, decisi di farmi più intraprendente, vedendo che andava avanti e indietro dalla sua camera a posare la roba decisi di andare in bagno e siccome il bagno era accanto alla sua camera decisi di tenere la porta aperta e farmi vedere mentre pisciavo in modo che lei potesse vedere il mio cazzo e magari eccitarsi, passo proprio mentre stavo pisciando e si bloccò un secondo a guardare poi mi disse:
Mattia potresti almeno chiudere?
Scusami Lucia è stata una mia dimenticanza, scusa ancora.
Poi lei chiuse la porta e se ne andò. Io pensai che non ci fosse niente da fare, e mi sedetti sul water a pensare a quello che avevo fatto ed incomincia a vergognarmene, dopo le esperienze sessuali con mia madre e mia zia non avevo più freni, mentre pensavo e mentre avevo ancora il cazzo fuori si spalancò la porta ed era Lucia che si avvicinò a me senza indugi, io non riuscivo a dire niente non capivo cosa voleva fare sembrava quasi incazzata ma in vece lei si inginocchiò davanti a me e mi disse:
Non so cosa mi sta prendendo ma devo per forza averti. Me lo prese in mano ed iniziò a baciarmelo e guardandomi negli occhi e continuando a baciarlo mi disse:
Sempre se tu lo vuoi, e sempre senza dire niente a mia figlia e mio marito.
Smise di baciarmelo un attimo attendendo una mia risposta, io non dissi niente misi le mie mani sulla sua testa e avvicinai di nuovo la sua bocca sul mio cazzo, e lei prendendolo come un si riprese a baciarmelo, era brava non quanto mia madre ma brava comunque, dopo poco si alzò si spogliò completamente poi si inginocchiò e riprese a spampinarmi:
Si Lucia sei bravissima, e meraviglioso vai avanti.
E lei andò avanti, poi si alzò un pochino si mise il cazzo tra le tette e iniziò a farmi una spagnoletta con quelle tettone enormi, poi smise mi prese per la mano e mi disse:
Seguimi.
Mi portò in camera sua mi tolse tutto e mi fece sdraiare sul letto e li riprese a spampinarmi con gusto, poi seguendo a spampinarmi mise la sua figa sulla mia faccia e mi invitò a leccargliela ed io lo feci, il sapore della sua fica era buonissimo e quello che gli stavo facendo doveva piacergli veramente tanto perché mi inondò col suo umore la bocca, io vedendo come stava godendo la presi la feci scendere dal letto e la feci mettere a pecorina con le mai appoggiate sul letto poi gli e lo misi dentro con forza, lei iniziò a gridare:
Siiiiiiiiiiii Mattia sei veramente bravo , beata mia figlia che può averlo quando vuole, vai avanti non ti fermare, ed io continuai.
Bravo scopami, sfondamela tutta.
Dopo poco mi tolsi, mi sdraiai sul letto ed aspettai che lei si mise su di me, indirizzai il cazzo nella sua figa e glie lo misi dentro, poi lei iniziò ad andare su e giù ed ad urlare più forte era bellissimo, tanto bello che stavo venendo, la tolsi mi rialzai le feci inginocchiare davanti a me e feci andare tutta la mia sborra sulle sue tette, lei le prese in mano se le avvicinò alla bocca e le leccò per poter bere la mia sborra poi si rialzò e mi baciò:
Mattia è stato bellissimo, quando vuoi lo rifacciamo ancora, poi si rivestì e andò in cucina, mi rivestii anche io, e andai di là a salutarla per poi andare a casa, arrivai di là mi avvicinai a lei la bacia, e lei nel mentre mi toccava il cazzò che tornò duro, senza pensarci due volte le tolsi le mutande alzai il vestito la feci girare e piagare e glie lo risbattei dentro e lei mi pregò di andare avanti, me la sbattevo proprio alla grande ma quella fica era troppo invitante e gli venni dentro, poi lo tolsi e preoccupato gli dissi se non faceva niente, lei mi rispose di non preoccuparmi perché prendeva la pillola e mi baciò, poi me ne andai.
Non so se capiterà ancora perché non ne sono attratto però è stato bellissimo.
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